Tre anni di Barocca-mente
Quale Barocco?2025-02-03T12:30:27+02:00Farewell Barocca-mente! Maria Beatrice Failla e Serena Quagliaroli tirano le somme di questi tre anni di attività per il blog e salutano i lettori.
Farewell Barocca-mente! Maria Beatrice Failla e Serena Quagliaroli tirano le somme di questi tre anni di attività per il blog e salutano i lettori.
Il post esplora la riscoperta critica di Giambattista e Giandomenico Tiepolo tra Ottocento e Novecento, intrecciandola con le dinamiche del mercato dell’arte e la tutela del patrimonio. Focus centrale è la vicenda degli affreschi di Zianigo, strappati nel 1906 per essere venduti in Francia, e salvati grazie a un intervento congiunto tra Stato e Comune.
Nel suo ultimo post, Valentina Balzarotti racconta lo svolgimento e i risultati del suo progetto sulla fortuna della pittura emiliana del Seicento tra Europa e America
Il nuovo post di Baroccamente esplora il viaggio dell’alcova di Palazzo Sagredo dal Canal Grande al Metropolitan Museum di New York. La stanza, oggi esposta in una period room, mette in scena il fascino del rococò veneziano. L’allestimento ha richiesto accurati adattamenti e l’aggiunta di arredi d’epoca per evocare un ambiente antico.
Teodoro Correr, patrizio veneziano e fondatore del Museo Correr, si distinse per il suo collezionismo non convenzionale, privilegiando varietà e oggetti di valore documentario. Peculiare fu il suo interesse per il barocco, come manifestano dipinti e mobili, o le opere di Francesco Guardi e Pietro Longhi.
Tornano a scrivere per Barocca-mente Raffaella Besta e Margherita Priarone per raccontare l'intricata vicenda novecentesca dell'Ecce Homo di Palazzo Bianco a Genova.
Nel post di oggi Bella Takushinova ci introduce la curiosa vicenda di un dipinto seicentesco proveniente da un piccolo museo provinciale russo e raffigurante la Maddalena penitente, un’opera recentemente attribuita a Peter Paul Rubens e al suo prolifico atelier di Anversa.
Janos Scholz fu uno dei più importanti collezionisti di disegno del Novecento in America. Scopriamo qualcosa in più sulla sua figura e sulla sua influenza nello studio del disegno barocco.
Collezionisti, studiosi e mercanti svolsero un ruolo di primo piano in occasione di alcune mostre che segnarono la riscoperta del Barocco italiano negli USA.
Alla mostra fiorentina del 1922 le opere di collezionisti privati sono più di cinquecento: Barocca-mente offre un piccolo affondo su questi prestatori.