Quale Barocco in Unione Sovietica?
Bella Takushinova2024-09-16T09:58:23+02:00Questo post invita i lettori di Barocca-mente a esplorare le complesse vicende del Barocco in URSS tra gli anni Venti e Settanta del XX secolo.
Questo post invita i lettori di Barocca-mente a esplorare le complesse vicende del Barocco in URSS tra gli anni Venti e Settanta del XX secolo.
La storia del Palazzo Cinese della settecentesca Reggia di Oranienbaum, situata nei pressi di San Pietroburgo, si deve al genio architettonico di Antonio Rinaldi. Scopriamo nel presente post di Barocca-mente come il gusto per le cineserie confluì nella decorazione di questo gioello architettonico attraverso le opere di numerosi artisti italiani che collaborarono con l’allievo del grande Vanvitelli.
Nel post di oggi di Barocca-mente si indaga la fortuna novecentesca del pittore veronese Pietro Antonio Rotari (1707-1762), i cui sensuali ritratti di fanciulle – le cosiddette “passioni” – lo resero famoso a livello internazionale.
Il nuovo post di Barocca-mente racconta la fortuna del Neobarocco e del Neorococò all'Exposition de l'Art russe, tenutasi a Parigi nel lontano 1906.
Nel post di oggi Bella Takushinova ci introduce la curiosa vicenda di un dipinto seicentesco proveniente da un piccolo museo provinciale russo e raffigurante la Maddalena penitente, un’opera recentemente attribuita a Peter Paul Rubens e al suo prolifico atelier di Anversa.
Bella Takushinova ci porta "dietro le quinte" della fortuna novecentesca del Barocco con un post dedicato ad Alexandre Benois e agli allestimenti teatrali ideati da lui e dal figlio Nicola.
Nel nuovo post del Barocca-mente Bella Takushinova ci parla del suo progetto di ricerca volto ad indagare la fortuna del Barocco in Russia nel corso del XX secolo attraverso l’analisi delle due grandi mostre che ebbero luogo a San Pietroburgo in due periodi storici diametralmente opposti.