Alla fonte del processo figurativo
Sara Concilio2024-06-10T11:16:28+01:00Questa settimana raccontiamo della mostra napoletana di bozzetti del 1947 che indaga la prassi creativa sottesa ai grandi cicli pittorici del Sei e Settecento.
Questa settimana raccontiamo della mostra napoletana di bozzetti del 1947 che indaga la prassi creativa sottesa ai grandi cicli pittorici del Sei e Settecento.
Tornano a scrivere per Barocca-mente Raffaella Besta e Margherita Priarone per raccontare l'intricata vicenda novecentesca dell'Ecce Homo di Palazzo Bianco a Genova.
Il nuovo post di Barocca-mente racconta la fortuna del Neobarocco e del Neorococò all'Exposition de l'Art russe, tenutasi a Parigi nel lontano 1906.
Il mercato dell'arte e un uomo che della riscoperta del Barocco fece la sua fortuna, grazie a intuito e buoni rapporti con gli studiosi: Andrew Ciechanowiecki è il protagonista del nuovo post di Bruno Carabellese.
Il boudoir cinese di Maria Amalia di Sassonia, capolavoro dell'arte del Settecento, composto da 3000 pezzi di porcellana, è ricostruito integralmente nel 1957 a Capodimonte. Qual è la sua storia?
Nel post di oggi Bella Takushinova ci introduce la curiosa vicenda di un dipinto seicentesco proveniente da un piccolo museo provinciale russo e raffigurante la Maddalena penitente, un’opera recentemente attribuita a Peter Paul Rubens e al suo prolifico atelier di Anversa.
Negli anni Cinquanta a Napoli una serie di mostre didattiche restituisce al pubblico l'attività di restauro intrapresa dalla Soprintendenza alle Gallerie della Campania, presentando molte opere del Seicento e del Settecento. Ce ne parla Sara Concilio in questo post.
La fortuna del Seicento fiorentino tra America e Italia è uno dei temi di ricerca proposti per il progetto Quale Barocco? di quest'anno. Ce ne parla Bruno Carabellese nel post di questa settimana.
Questa settimana Sara Concilio, nuova borsista, presenta la sua indagine sull'intensa attività di ricognizione, restauro e riorganizzazione museale avviata a Napoli nel dopoguerra dal gruppo di lavoro guidato da Bruno Molajoli per le opere del Sei e Settecento.
Nel nuovo post del Barocca-mente Bella Takushinova ci parla del suo progetto di ricerca volto ad indagare la fortuna del Barocco in Russia nel corso del XX secolo attraverso l’analisi delle due grandi mostre che ebbero luogo a San Pietroburgo in due periodi storici diametralmente opposti.