Direttore scientifico: Michela di Macco
Il Programma di Studi sull’Età e la Cultura del Barocco rappresenta un progetto strategico per la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, non privo di precise e solide motivazioni: il Barocco ha avuto a Torino una declinazione originale, cui la città e il suo territorio devono una rilevante componente della loro fisionomia. Dedicare un programma di studi e ricerche di eccellenza in questo campo rappresenta anche un significativo contributo allo sviluppo di questa caratteristica storica e culturale della città. Torino, che negli ultimi anni ha aumentato la propria attrattività ed è oggi una meta di crescente turismo culturale in provenienza dall’Italia e dall’estero, è percepita come una “città barocca”. Come tale è importante che nel mondo internazionale della ricerca umanistica sia identificata come sede di eccellenza di progetti di ricerca.
Lo studio del Barocco quale sistema culturale internazionale, che trovò nel Piemonte una sua originale declinazione, è un obiettivo significativo che, pur fondandosi su eccellenti tradizioni di studi storici e critici, necessita di essere messo in condizione di dare continuità e nuovi apporti. Esiste anche un obiettivo genuinamente generazionale: il Programma di Studi intende costruire opportunità di ricerca qualificata per giovani studiosi nel campo delle discipline umanistiche, ai quali il sistema accademico italiano mette a disposizione scarsissimi canali di crescita professionale.
Come emerso nel seminario internazionale “Ripensare il Barocco”, svoltosi a Torino nel marzo 2012, il Programma di Studi sull’Età e la Cultura del Barocco, strettamente integrato con l’altro grande filone di attività della Fondazione 1563, la valorizzazione dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, fa riferimento a una “storia europea del locale”, aperta all’esplorazione dei multiformi aspetti dell’età del Barocco, che, nonostante l’avanzamento degli studi, rimane per molti aspetti inesplorata, nonché discussa nella sua stessa definizione e periodizzazione.
In tale prospettiva e con obiettivi di confronto interdisciplinare nazionali e internazionali, il progetto intende promuovere studi sul patrimonio letterario, musicale, teatrale, artistico e architettonico, storico-politico e del pensiero dell’età barocca nelle diverse articolazioni durante il XVII e il XVIII secolo, attraverso l’attribuzione di borse di ricerca, l’attivazione di seminari e convegni e l’organizzazione e conservazione degli esiti dell’attività di ricerca, costituendo banche dati, fondi archivistici, fotografici e bibliotecari al servizio degli studiosi sia in sede sia sul web.
Particolare attenzione è rivolta ai giovani, sia come attori delle attività di ricerca, sia come destinatari dei risultati attesi, con l’obiettivo altresì di favorire opportunità di futuro inserimento nel mondo del lavoro (non solo Università, ma anche Soprintendenze, Musei, Conservatori, Istituzioni culturali) e di contribuire, con le Istituzioni preposte, alla formazione di operatori culturali sensibili e preparati.
Attraverso il presente Programma di Studi sull’Età e la Cultura del Barocco si persegue la costruzione di un corretto rapporto con il sistema universitario e con le istituzioni culturali, ricercando occasioni collaborative, nel pieno rispetto delle responsabilità di ciascuna entità, al fine di promuovere, nei limiti dell’attività della Fondazione, la crescita qualitativa dell’attività della ricerca.
Per l’attuazione del Programma, la Fondazione 1563 si è dotata dal 2012 al 2014 di un Comitato di Advisor scientifici multidisciplinare che ha discusso in varie sedute collegiali i contenuti e le attività e contribuito a definire alcune delle linee guida e ha impostato e affiancato la prima edizione delle Borse di Alti Studi (2013).