Andrea Bacchi è professore associato di Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Suoi principali campi di ricerca sono la pittura padana del Rinascimento e la scultura italiana dal Cinque al Settecento. Rimangono fondamentali in particolare i contributi sula scultura in Veneto, in Trentino e su alcuni dei protagonisti di quella romana nel Seicento e nel primo Settecento, da Gian Lorenzo Bernini a Pierre Étienne Monnot. Dal 2014 è direttore della Fondazione Federico Zeri di Bologna, qui ha promosso importanti incontri e iniziative editoriali dedicati, fra l’altro, alla cultura dei conoscitori. Suoi i più importanti apporti sulla figura di Zeri, sui suoi studi e sulla sua collezione. Ha fondato e dirige insieme a Daniele Benati, Andrea De Marchi, Francesco Frangi, Giancarlo Gentilini e Alessandro Morandotti “Nuovi Studi. Rivista di arte antica e moderna”.
Dal 2014 fa parte del Comitato di accompagnamento che affianca la progettazione di Antico e Moderno. Parigi, Roma, Torino 1680-1750, nell’ambito del Programma di Studi sull’Età e la Cultura del Barocco. Ha curato, insieme a Liliana Barroero, il seminario di studi dedicato a La riscoperta del Barocco: i libri fondativi, tenutosi a Roma nel 2016 e afferente al progetto Antico/Moderno, ideato e curato da Giuseppe Dardanello e Michela di Macco.
Il seminario, articolato in quattro incontri ospitati nelle sedi dell’Università Sapienza e dell’Università di Roma Tre, ha inteso mettere a confronto storici dell’arte di diverse generazioni e di varia formazione e impostazione metodologica nella rilettura di alcuni testi indicati dai curatori come “fondativi” per gli studi sul Barocco, in particolare romano.
Dal seminario è scaturito l’omonimo volume, pubblicato da Sagep nel 2017, che raccoglie le relazioni tenute nel corso degli incontri, arricchite sulla base dei dibattiti emersi di volta in volta in sede seminariale. Si tratta di una raccolta che si pone in dialogo, da un punto di vista italiano, con i più attuali contributi della critica internazionale sulla storia degli studi sul Barocco.