La civiltà del Barocco e le declinazioni della “Historia”
Il periodo che copre il Seicento e la prima metà del Settecento vide nelle espressioni letterarie, teatrali e musicali, nelle forme artistiche, architettoniche e urbane, così come nelle riflessioni filosofiche e politiche e nella produzione scientifica e storiografica, il confronto con l’Historia e con le testimonianze documentarie quale momento di significativo
rilievo culturale. Nelle diverse narrazioni e forme di rappresentazione, questa sensibilità portò a rinnovati paradigmi di riferimento, di interrogazione e di utilizzo della storia. Ciò trovò rispecchiamento in strategie singolari di elaborazione culturale, in linee di tendenza originali e divergenti o in scelte di conformità e disciplinamento.
Scadenza 15/07/2015 – Bando CHIUSO
Ricerche pubblicate
Per maggiori informazioni sul testo del bando si rimanda al sito web della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo.
Le ricerche sono state pubblicate nella collana digitale Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
Mirco Modolo
Progetto di ricerca
Illustrare l’historia romana: caratteri e finalità della ricerca antiquaria nelle opere di Giovan Pietro Bellori e Pietro Santi Bartoli
Tutor: Ingo Herklotz
Lo studio analizza i tratti salienti della ricerca iconografica di Giovan Pietro Bellori, anche in rapporto alla produzione antiquaria contemporanea. In tale prospettiva un terreno di confronto privilegiato, se non addirittura unico, è rappresentato dai rilievi della Colonna Traiana e dai medaglioni della collezione del cardinale Gaspare Carpegna.
Il volume è pubblicato nella collana Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
Giuliano Mori
Progetto di ricerca
History Ad maiorem Dei gloriam. Ancient Theology in the Seventeenth-Century Jesuit Environment
Tutor: Guido Giglioni
Uno dei prodotti più significativi della tradizione neoplatonica cristiana è la dottrina della prisca theologia. Questo studio analizza le diverse modalità in cui la dottrina della prisca theologia fu sviluppata in differenti ambiti della cultura secentesca. In particolare si fa riferimento alle politiche culturali europee della Compagnia di Gesù (elaborate in particolare da Athanasius Kircher); all’opera di conversione esercitata in Cina dai Gesuiti; e al dibattito apologetico sviluppato in Francia in risposta alla diffusione di cartesianesimo e spinozismo.
Il volume è pubblicato nella collana Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
Yuri Primarosa
Progetto di ricerca
L’uso celebrativo della Historia nella cerchia filofrancese a Roma in età barocca. Elpidio Bendetti (1609-1690), committente d’arte e iconografo
Tutor: Alessandro Zuccari
Questo volume getta nuova luce su uno dei protagonisti nel dialogo tra Roma e Parigi nel XVII secolo, segretario del cardinale Giulio Mazzarino e poi agente di Jean-Baptiste Colbert. “Intendente” e “dilettante” pratico nel disegno, iconografo e ideatore di apparati effimeri a gloria della corona francese, Elpidio Benedetti utilizzò più volte exempla tratti dalla storia antica per celebrare i suoi protettori e dare di se stesso l’immagine di perfetto ambasciatore cristiano. Un’attenzione particolare è stata riservata allo studio della figura di Plautilla Bricci, pittrice e “architettrice” di fiducia dell’abate.
Il volume è pubblicato nella collana Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.