Borsista 2018

Giulia Daniele si è laureata in Storia dell’Arte alla Sapienza Università di Roma (2010), dove ha conseguito con lode anche la Laurea Magistrale (2012). Ha quindi proseguito i suoi studi conseguendo, presso il medesimo Ateneo, il Diploma di Specializzazione in Beni storico-artistici (2014), con una tesi dal titolo “Palazzo Orsini-Gabrielli-Taverna. Aggiornamenti critici e aggiunte documentarie”, relatore Prof.ssa Michela di Macco. L’elaborato, da cui sono derivate anche alcune pubblicazioni scientifiche, è stato l’approdo finale delle ricerche condotte in occasione di un tirocinio annuale svolto presso l’ex Soprintendenza Speciale e Polo Museale della Città di Roma e finalizzato all’aggiornamento e alla digitalizzazione delle schede di catalogo relative al Palazzo.

Dal 2013 al 2015 ha collaborato a vario titolo con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con contratti a progetto per ricerche d’archivio e campagne di catalogazione e nel 2016, in quanto vincitrice del bando nazionale “130 giovani per la Cultura”, ha lavorato sul patrimonio storico-artistico delle Ambasciate italiane all’estero presso la Direzione Generale Musei.

È membro del RAHN (Rome Art History Network), un network internazionale no profit di storici dell’arte, che promuove lo scambio di idee tra i ricercatori delle Accademie e degli Istituti stranieri a Roma.

A febbraio 2018 ha infine conseguito con lode, sempre alla Sapienza, il titolo di Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte Moderna, con una tesi dedicata al pittore bolognese Prospero Fontana (1509-1597).

Nel 2018 è risultata vincitrice di una delle Borse di Alti studi “Rosaria Cigliano” della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e si sta occupando dell’attività del paesaggista francese François Simonot tra Roma e Lazio negli anni del cardinalato Ottoboni.

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