Borsista 2013
Ferrara, 1980
Nicola Badolato, dottore di ricerca in Musicologia e Beni Musicali, pianista e clavicembalista, ha svolto un post-doc nella Yale University. Ha pubblicato edizioni di drammi per musica di Carlo Maria Maggi (Pisa, F. Serra, 2010), Giovanni Faustini (Firenze, L.S. Olschki, 2012) e Benedetto Ferrari (Firenze, L.S. Olschki, 2013), e di opere inscenate a Roma da Filippo Juvarra tra il 1710 e il 1714 (Torino, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, 2016); collabora all’edizione critica delle opere di Francesco Cavalli (Kassel, Bärenreiter, 2012 sgg.) e attende all’edizione del “Ciro” di Alessandro Scarlatti. È professore a contratto nell’Università di Bologna e nel Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.
Nel 2013 è risultato vincitore di una Borsa di Alti Studi della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura svolgendo una ricerca sui drammi per musica di Pietro Ottoboni, Carlo Sigismondo Capeci e Antonio Salvi dati a Roma tra il 1710 e il 1714 con scene dell’architetto messinese Filippo Juvarra nel Teatro alla Cancelleria, nel Teatro di Maria Casimira di Polonia a Palazzo Zuccari e nel Teatro Capranica, con le musiche di Carlo Pollaroli, Francesco Gasparini, Filippo Amadei, Alessandro e Domenico Scarlatti. La trascrizione, correlata con i disegni e le incisioni di Juvarra in tutti i casi per i quali il collegamento sia accertato o plausibile, ha trovato esito editoriale nel volume «All’occhio, all’udito ed al pensiero»: gli allestimenti operistici romani di Filippo Juvarra per Pietro Ottoboni e Maria Casimira di Polonia.
Dalla ricerca condotta nell’ambito della Borsa di Alti Studi sull’Età e Cultura del Barocco (bando 2013) sostenuta anche dalla Fondazione 1563 è nata l’edizione critica de “Il Ciro” di Alessandro Scarlatti, dramma di Pietro Ottoboni, scene di Filippo Juvarra, a cura di Nicola Badolato, pubblicata nel 2018 dall’Istituto Italiano per la Storia della Musica.