Borsista 2020
Matteo Flavio Mancini, architetto, ha conseguito nel 2015 il Dottorato in Scienze della Rappresentazione e del Rilievo presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza Università di Roma con una tesi dedicata ai rapporti tra percezione visiva, storia della prospettiva e quadraturismo.
Presso Sapienza Università di Roma, ha partecipato dal 2013 al 2015 alla Ricerca di Interesse Nazionale PRIN2010 Prospettive Architettoniche: conservazione digitale, divulgazione e studio e, dal 2013 al 2017, ha fatto parte del gruppo di ricerca per l’Edizione critica Nazionale del De prospectiva pingendi di Piero della Francesca.
Dal 2015 svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, dove è stato assegnista di ricerca nel 2016 e nel 2018, svolgendo ricerche sulla città di fondazione di Manziana (RM) e del suo progetto a opera di Ottaviano Mascherino.
Dal 2018 conduce ricerche su Palazzo Spada a Roma con particolare attenzione alla meridiana catottrica realizzata da Emmanuel Maignan.
Si occupa principalmente di storia della prospettiva e dei rapporti tra arte e scienza tra XV e XVIII secolo, attraverso l’applicazione di tecniche di rappresentazione digitale – disegno e modellazione digitale, visualizzazione statica e dinamica – sia per l’interpretazione critica che per la rappresentazione dei risultati.
Nel 2020 è risultato vincitore della Borsa di Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco, bandita dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, presentando un progetto di ricerca dal titolo Esordio, maturità e consacrazione internazionale di Andrea Pozzo. Prospettiva e architettura nei grandi cicli di Mondovì, Roma e Vienna.