Borsista 2019

Massimo Romeri si è laureato in Storia e critica dell’arte all’Università Statale di Milano. Ha successivamente conseguito il Dottorato di ricerca in Storia del Patrimonio Archeologico e Artistico presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino con la tesi La pittura nelle valli dell’Adda e del Mera tra XV e XVII secolo. La dispersione del patrimonio e la formazione del concetto di periferia conseguendo quindi il Premio Giovanni Testori per la critica d’arte.

I suoi principali campi di ricerca e i suoi studi vertono sull’arte moderna (XVI-XVII secolo), in particolare sulla cultura figurativa lombarda. Ha collaborato con alcune istituzioni museali e fondazioni (tra le altre il MVSA di Sondrio, la Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst di Rancate – CH –, l’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, la Fondazione Mimmo Rotella e il Mimmo Rotella Institute) e lavorato all’organizzazione e alla redazione di saggi, testi, interventi e schede in occasioni di esposizioni e convegni scientifici.

Nel 2019 è vincitore di una Borsa di Alti studi “Rosaria Cigliano” della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura con un progetto di ricerca che prenderà in esame l’affermazione degli stuccatori luganesi a Torino durante il XVII secolo attraverso lo studio della carriera dello scultore e stuccatore di Carona (CH) Alessandro Casella (1596 – 1656-57).

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