Borsista 2020
Laura Nicolì si è laureata nel 2010 in Filosofia e teoria delle forme presso l’Università di Udine, ottenendo nello stesso anno il diploma della Scuola Superiore dell’Università. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia della filosofia e storia delle idee nel 2015 presso “La Sapienza” di Roma, in cotutela con l’École Pratique des Hautes Études di Parigi, discutendo una tesi dal titolo Il dibattito filosofico sul politeismo nel Settecento francese (1704-1770), attualmente in corso di pubblicazione presso l’editore Honoré Champion.
Il suo principale ambito di ricerca è l’Illuminismo, con particolare attenzione ai contesti francese e scozzese e alle questioni di filosofia della religione. I suoi interessi riguardano in particolare la storia delle idee religiose (e anti-religiose), la riflessione sull’origine e la natura della religione e la ricezione delle religioni pagane nell’Europa dei Lumi.
Dopo essere stata borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, dal 2017 al 2019 è stata early career fellow al Lichtenberg-Kolleg, istituto di studi avanzati dell’Università di Gottinga, e visiting fellow all’Institute for Advanced Studies in the Humanities di Edimburgo, per condurre un progetto sulla ricezione francese della Natural History of Religion di David Hume.
Nel 2019-2020 è stata borsista presso la Voltaire Foundation di Oxford e il LabEx OBVIL della Sorbona, lavorando nell’ambito del progetto “Digital d’Holbach”.
Nel 2020 è risultata vincitrice di una Borsa di Alti Studi della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, con un progetto intitolato La Contagion sacrée, ou Histoire naturelle de la superstition (1768) del barone d’Holbach: studio storico-critico per un’edizione digitale annotata.