Borsista 2021

Ilaria Serati (Milano, 1992) ha studiato presso l’Università Statale di Milano, laureandosi con lode in triennale e in magistrale (Scienze dei Beni Culturali e Storia dell’Arte).

Tra il 2016 e il 2017 ha svolto due tirocini in ambito museale, rispettivamente presso l’Accademia Carrara di Bergamo e il Palazzo Ducale di Mantova, a supporto del curatore e dell’ufficio mostre.

Nel 2017 ha ottenuto il dottorato di ricerca in L-ART/04 presso l’Università di Roma, La Sapienza, con un progetto su Il contributo di Giacomo Carrara (1714-1796) alla letteratura artistica attraverso l’epistolario (tutor: prof. Marco Ruffini), discusso con lode nel 2021.

Vincitrice, nello stesso anno, del Premio in memoria della professoressa Marina Magrini (Università Ca’ Foscari di Venezia) e del Premio Guglielmo Savoldelli (Archivio Bergamasco, con un progetto di ricerca su Giacomo Carrara e il mondo del libro), i suoi interessi di ricerca si riferiscono alla storia della letteratura artistica del Settecento, all’epistolografia e al collezionismo.

Nel 2021 è risultata vincitrice di una Borsa di Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco, bandita dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, presentando un progetto di ricerca intitolato Il ruolo della famiglia Suida-Manning nella formazione delle collezioni private americane e nel mercato antiquario negli anni Cinquanta.

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