Ricercatrice

Francesca Casamassima ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte nel 2022, con una tesi sulla diffusione degli affreschi delle Metamorfosi di Ovidio nei palazzi e nelle ville del territorio genovese del “lungo Cinquecento”. Fulcro della ricerca era il rapporto tra immagini e testi mediatori, con un focus sui volgarizzamenti illustrati delle Metamorfosi.

Da febbraio ad aprile 2023 è stata borsista presso la Fondazione Cini, con una fellowship residenziale del Centro Vittore Branca. In questa occasione ha portato a termine le sue ricerche sullo scambio di xilografie che intercorre tra tre edizioni giolitine del Cinquecento: una Bibbia, un Decameron e le Trasformationi. Seguirà nel corso dell’anno la pubblicazione nella rivista “L’Illustrazione”.

Nel 2017 ha pubblicato una monografia sulle illustrazioni che decorano le edizioni cinquecentesche del volgarizzamento delle Metamorfosi di Giovanni Andrea dell’Anguillara.

Si occupa prevalentemente di arte profana e di rapporto tra testi e immagini. Ha pubblicato in diversi volumi e riviste e ha partecipato a convegni internazionali in Italia e in Europa.

Dal 2022 ha un contratto di docenza di Storia dell’Arte moderna presso l’Accademia di Belle Arti di Sanremo ed è cultrice della materia all’Università di Macerata, dove ha ottenuto la laurea triennale e magistrale. Nel 2015 ha conseguito un tirocinio presso il Warburg Institute di Londra, finanziato da una borsa europea.

Da giugno 2023 ha un contratto di ricerca con Fondazione 1563. con un progetto sugli allestimenti museali novecenteschi dei Musei di Strada Nuova di Genova.

Francesca Casamassima, ricercatrice Fondazione 1563
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