Jean Jouvenet, Morte di san Francesco

Nel percorso espositivo della mostra Sfida al Barocco, la sezione dedicata a Parigi 1680-1720. Il primato della Istoria presenta quel terreno di sperimentazione che furono la storia sacra e la storia profana per gli artisti francesi nel passaggio del secolo. Con la Morte di san Francesco, opera di Jean Jouvenet (Rouen 1644-Parigi 1717) tra quelle selezionate in questa sezione, la pittura sacra si rivela anticipatrice della modernità settecentesca e del passaggio al realismo, molto più che ancorata ai modelli della tradizione.

Morte di san Francesco: l’opera in breve

La tela per i padri cappuccini di Rouen

L’opera Morte di san Francesco era stata commissionato all’autore dai Cappuccini della sua città natale, per il convento. Si racconta che il dipinto – una tela di grande formato – fu eseguito da altre mani ma sulla base delle indicazioni dell’artista, perché al tempo Jouvenet mostrava segni della paralisi che gli avrebbe pregiudicato l’uso della mano. Allievo di Le Brun, che l’aveva voluto sui cantieri dei palazzi di Versailles e delle Tuileries, Jean Jouvenet apparteneva ad una dinastia di artisti francesi operanti tra Rouen e Parigi tra XVI e XVII secolo.

Rouen, Musée des Beaux-Arts