INTERVENTO DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO

Contributo erogato: 30.500.000 euro
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Palazzo Reale rappresenta il fulcro del complesso afferente alla cosiddetta “Zona di Comando”, vero e proprio polo in grado di integrare musei, collezioni e residenze di origine sabauda in un sistema unitario. Quando la capitale ducato di Savoia fu trasferita da Chambery a Torino, il duca Emanuele Filiberto si insediò presso il Palazzo del Vescovo, accanto al Duomo; si deve al suo successore, Carlo Emanuele I, la decisione di affidare il progetto della nuova residenza all’architetto Ascanio Vitozzi nel 1584; la risistemazione proseguì nel XVII secolo sotto la direzione Carlo di Castellamonte, mentre l’ampliamento successivo, con la realizzazione della “Zona di Comando”, risale al XVIII secolo e porta la firma del messinese Filippo Juvarra.

Le pertinenze della residenza sabauda comprendono Palazzo Chiablese, piazzetta Mollino, la cosiddetta Galleria Carlo Emanuele I, il complesso della Porta Palatina, il Museo di Antichità e la manica nuova, oggi sede della Galleria Sabauda. Il patrimonio artistico del complesso include, inoltre, i beni religiosi presenti nella medesima area, San Lorenzo, la Cappella della Sindone e il Museo Diocesano.

Palazzo Reale è parte del complesso delle Residenze Reali Sabaude dichiarate patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco.

Il progetto dei Musei Reali di Torino unisce il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità, i Giardini Reali, la Biblioteca Reale, le Sale Chiablese e la Cappella della Sacra Sindone.

Il progetto di restauro
La Compagnia di San Paolo è intervenuta a favore del recupero e della valorizzazione del patrimonio artistico del complesso a partire dagli anni Novanta del Novecento.