Chiesa di San Domenico

L’unico edificio di Torino in stile gotico fu edificato per la comunità dei Frati Predicatori nella prima metà del XIV secolo (1334-35) e ampliato nei decenni successivi. L’aspetto attuale, in particolare la caratteristica facciata in mattoni rossi della chiesa di San Domenico, si deve ad interventi di recupero di inizio Novecento: l’edificio, infatti, era stato oggetto di alcuni adattamenti a forme barocche nel Settecento, nel più ampio contesto degli interventi urbanistici disegnati da Filippo Juvarra.

All’interno, si distingue il ciclo pittorico trecentesco affrescato dal Maestro di San Domenico, la Cappella delle Grazie; tra le sepolture, si segnalano quelle dello storico della Real Casa Filiberto Pingone e della consorte.

Il progetto di restauro
La Compagnia di San Paolo è intervenuta a sostegno del restauro della Chiesa di San Domenico.