Il seminario “La riscoperta del Seicento: i libri fondativi”, a cura di Andrea Bacchi e Liliana Barroero, afferente al progetto Antico/Moderno. Roma, Torino, Parigi 1680-1750, è stato ideato con l’intento di mettere a confronto storici dell’arte di diverse generazioni e di varia formazione e impostazione metodologica nella rilettura di alcuni testi indicati dai curatori come “fondativi” per gli studi sul Barocco.
I “lettori”, selezionati dai curatori, hanno presentato nel corso delle giornate ospitate dalle Università Sapienza e Roma Tre delle relazioni riguardanti sedici testi pubblicati tra il 1888 e il 1995. In queste riletture critiche i testi sono stati da un lato, contestualizzati nel periodo della pubblicazione; dall’altro, valutati nei loro apporti alla luce della storiografia artistica successiva.
Grazie alla presenza di uditori invitati a partecipare attivamente, il seminario ha consentito nel suo insieme di ripercorrere e di valutare criticamente dal punto di vista odierno un secolo di studi sul Barocco.
Le relazioni presentate nel corso degli incontri, arricchite sulla base dei dibattiti emersi di volta in volta in sede seminariale, sono state raccolte in un volume della collana Quaderni di Ricerca della Fondazione 1563 pubblicato da Sagep Editori nel 2017. Si tratta di un esito editoriale che si pone in dialogo, da un punto di vista italiano, con i più attuali contributi della critica internazionale sulla storia degli studi sul Barocco.
La riscoperta del Seicento: i libri fondativi
Seminario a cura di Andrea Bacchi e Liliana Barroero
Lettori partecipanti al seminario di studi*
Arnold Witte, professore associato di storia dell’arte presso l’Università di Amsterdam, contributo su Alois Riegl, Die Entstehung der Barockkunst in Rom, 1923
Valeria Di Giuseppe Di Paolo, dottore di ricerca in Storia dell’arte moderna, già borsista presso la Fondazione 1563 per l’Arte e la cultura, contributo su Hermann Voss, Die Malerei des Barock in Rom, 1925
Giovanna Capitelli, professore associato di Storia dell’arte moderna presso l’Università della Calabria, contributo su Rudolf Wittkower, Art and architecture in Italy 1600-1750, 1958
Giovanni Romano, già professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli studi di Torino, contributo su Giuliano Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, 1962
Tomaso Montanari, professore ordinario di storia dell’arte moderna presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, contributo su Francis Haskell, Patrons and Painters: a Study in the Relations between Italian Art and Society in the Age of the Baroque, 1963
Stefania Ventra, dottore di ricerca in Storia dell’arte moderna, contributo su Giulio Carlo Argan, L’Europa delle Capitali, 1964
Yuri Primarosa, dottore di ricerca in Storia dell’arte moderna, già borsista della Fondazione 1563 per l’Arte e la cultura, contributo su Irving Lavin, Bernini and the Unity of the Visual Arts, 1980
Maria Cristina Terzaghi, professore associato di Storia dell’arte moderna presso l’Università di Roma Tre, contributo su The age of Caravaggio, 1985
Lucia Simonato, ricercatore in Storia dell’arte moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, contributo su Jennifer Montagu, Roman Baroque Sculpture: the Industry of Art, 1989
Maddalena Spagnolo, ricercatore in Museologia e critica artistica e del restauro presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, contributo su Philip Sohm, Pittoresco. Marco Boschini, his Critics, and their Critiques of Painterly Brushwork in Seventeenth and Eighteenth-Century Italy, 1991
Stefano Pierguidi, professore associato di Museologia e critica artistica e del restauro presso la Sapienza Università di Roma, su Stella Rudolph, Niccolò Maria Pallavicini. L’ascesa al Tempio della Virtù attraverso il Mecenatismo, 1995
*Alle relazioni presentate nel corso degli incontri seminariali si sono aggiunti nella pubblicazione tre contributi:
Elisa Coletta, dottore di ricerca in Storia della critica d’arte, contributo su Heinrich Wölfflin, Renaissance und Barock: Eine Untersuchung über Wesen und Entstehung des Barockstils in Italien, 1888
Giovanna Perini, professore ordinario di Museologia e critica artistica e del restauro presso l’Università di Urbino Carlo Bo, contributo su Elizabeth Cropper, The ideal of painting: Pietro Testa’s Dusseldorf Notebook, 1984
Andrea Bacchi, professore associato di Storia dell’arte moderna presso l’Università di Bologna e Direttore della Fondazione Federico Zeri di Bologna, contributo su Denis Mahon, Studies in Seicento Art and Theory, 1947