Premio Barocco Inedito 2018

Il Premio Barocco Inedito 2018 per la migliore ricerca originale e inedita in lingua italiana,
nella cronologia che va dal primo Seicento alla seconda metà del Settecento, è stato assegnato a Stefania Ventra. Il testo, intitolato Presenze artistiche e strategie culturali a Roma nel secondo Seicento. Il ruolo dell’Accademia di San Luca, offre uno sguardo rinnovato sulla storia, sulle prerogative e sul ruolo giocato dall’Accademia di San Luca a Roma nel secondo Seicento, in particolare dal momento dell’ingresso nel consesso del pittore Carlo Maratti (1662) fino al 1702,

anno di istituzione del primo Concorso Clementino.
Attraverso un puntuale censimento delle presenze e delle cariche ricoperte dai membri dell’Accademia di San Luca, l’analisi della loro produzione artistica e della pubblicistica ufficiale dell’istituzione, la rinnovata valutazione dell’evoluzione dei rapporti con la parente Accademia di Francia a Roma, la considerazione di nuove fonti per l’analisi della fortuna degli antichi e dei moderni nell’istituzione romana, la ricerca intende rispondere alla domanda di fondo che la anima: è esistita, nel periodo indicato, una cultura artistica accademica?

Scadenza 30/09/2018 – prorogata al 31/10/2018 – Bando CHIUSO

Lo studio è stato pubblicato nel 2020 con il titolo L’Accademia di San Luca nella Roma del secondo Seicento. Artisti, opere, strategie culturali nella collana dei Quaderni sull’Età e la Cultura del Barocco, Fondazione 1563 e Olschki editore (Firenze).

Per maggiori informazioni sul testo del bando si rimanda al sito web della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo.