Borsista 2013
Ivrea (To), 1982

Roberto Caterino si è laureato in Storia del Patrimonio Archeologico e Storico-Artistico presso l’Università degli Studi di Torino e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica presso il Politecnico di Torino nel 2013.

Muovendosi tra storia dell’arte e storia dell’architettura moderna, Caterino si è occupato dell’architettura degli ordini religiosi; di decorazione; della circolazione dei modelli a stampa; di disegno architettonico; di architettura e cerimoniale. In particolare, si è occupato dell’inventariazione delle carte e dei disegni dell’archivio Franco Rosso, depositato presso l’Archivio di Stato di Torino (2015); ha condotto la mappatura e schedatura su scala regionale dei contraltari in scagliola di manifattura sei e settecentesca in Piemonte per conto della Diocesi di Casale Monferrato (2012); ha collaborato alle fasi preparatorie del progetto “MuseoTorino” (2010); è stato assistenza nella progettazione e nell’organizzazione della mostra “Guarini, Juvarra e Antonelli. Segni e simboli per Torino” (Palazzo Bricherasio, 26 giugno-14 settembre 2008). È attualmente assegnista di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di Studi Umanistici).

Nel 2013 Roberto Caterino è risultato vincitore del primo bando per Borse di Alti Studi della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura con un progetto dedicato agli atri, scaloni e saloni nei progetti di Filippo Juvarra (1678-1736) per residenze reali, indagati da un punto di vista non soltanto tipologico e distributivo, ma anche formale, strutturale e decorativo. Nel corso della ricerca ha riflettuto in modo particolare sul rapporto che lega questi, che sono spazi di rappresentanza, alle esigenze del cerimoniale di corte, con uno sguardo critico sulla cultura artistico-architettonica del tempo, allo scopo di mettere in luce il contributo personale e innovativo dello stesso Juvarra.

VAI AL BANDO 2013
VAI ALLA PUBBLICAZIONE

Roberto Caterino su: