François Lemoyne tra Parigi e Venezia

Nella mostra Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680 – 1750, l’incontro della cultura figurativa francese con la pittura veneziana è ben richiamato dal bozzetto per l’affresco Allegoria del Commercio e del Buon Governo opera di François Lemoyne. Il progetto per la decorazione del plafond della Banque Royale, nell’Hôtel de Nevers a Parigi, era stato realizzato da Lemoyne in segno di protesta per l’affidamento dell’esecuzione dell’affresco al veneziano Giovanni Antonio Pellegrini. L’opera, conservata presso il Musée des Arts Décoratifs di Parigi, è esposta nella sezione della mostra dedicata al tema Alle radici del colore e del pittoresco Venezia e i maestri del nord (Parigi 1700-1730).

Allegoria del Commercio e del Buon Governo: l’opera in breve

Autore: François Lemoyne
Titolo: Allegoria del Commercio e del Buon Governo
Data: 1719-1720
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 41 x 76 cm
Collocazione attuale: Parigi, Musée des Arts Décoratifs

F. Lemoyne, Allegoria del Commercio e del Buon Governo, 1719-1720, Parigi, Musee des Arts Decoratifs, partic.

Nel catalogo della mostra, la scheda relativa all’opera di François Lemoyne, Allegoria del Commercio e del Buon Governo, Parigi, Musée des Arts Décoratifs, è a cura di Alessia Rizzo [in Sfida al Barocco. Roma, Torino, Parigi 1680 – 1750, catalogo della mostra (Venaria Reale, Reggia di Venaria, Citroniera, 13 marzo – 14 giugno 2020) a cura di Michela di Macco, Giuseppe Dardanello, Chiara Gauna, Genova, SAGEP editori, 2020, A. Rizzo, n. 50, pp. 285-286].

Ispirazioni veneziane e declinazioni rococò

François Lemoyne (Parigi 1688-1737), autore del prezioso affresco del Salon d’Hercule di Versailles (1731-36), non era mai stato a Venezia quando realizzò il bozzetto per la decorazione del plafond della Banque Royale, nel quale emerge la sua particolare declinazione dello stile rococò. Accademico di Francia, “premier peintre du roi”, maestro del grande François Boucher, Lemoyne si aprì realmente alla pittura veneziana solo dopo il suo viaggio in Italia negli anni e l’incontro con Sebastiano Ricci.

Musée des Arts Décoratifs